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Moztri! Inno all’infanzia

Luna e Gnac

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Teatro Munari

da 5 anni

Regia di Carmen Pellegrinelli
Disegni di Michele Eynard
Scenografie e mostri di Enzo Mologni
Con Michele Eynard e Federica Molteni

«Tobia è un bambino ricco di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e del suo immaginario.»
Questa è la storia di Tobia, un bambino di poche parole, che ama stare solo e soprattutto ama disegnare mostri. Ma è anche la storia dei suoi genitori, Cinzia e Augusto, che si disperano per il fatto di avere un figlio così difficile.

Tobia non riesce a concentrarsi e vive delle sue fantasie. È un bambino con un “punteggio basso”, secondo gli standard educativi della maestra. Ma è anche un bambino ricco di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e del suo immaginario.

Si chiama rêverie: la capacità immaginativa di abbandono alla fantasia e ai sogni a occhi aperti. È una risorsa dal grande valore conoscitivo e non un deficit di realtà. Dedicare tempo alla rêverie per un bambino non è cosa da poco, è una qualità della conoscenza che pochi adulti posseggono, una forma di fiducia e rispetto verso il farsi di un’identità. E allora: riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi?

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