top of page

Sogni. Arlecchino e la bambina dei fiammiferi

Drammatico Vegetale

Acquista ora

Acquista ora

Acquista ora

Teatro Munari

da 5 anni

Di Ezio Antonelli, Pietro Fenati e Elvira Mascanzoni
Con Camilla Lopez, Elena Pelliccioni e Giuseppe Viroli
Regia di Pietro Fenati
Scene e immagini virtuali Ezio Antonelli
Pupazzi e oggetti di Pietro Fenati, Sara Maioli, Elvira Mascanzoni

«Accendendo i suoi fiammiferi, entra nel luogo fantastico del teatro, dove si dipanano storie connesse a “visioni” dell’arte.»

Scegliendo come prima chiave la favola della Piccola Fiammiferaia, lo spettacolo ripercorre alcuni temi classici della letteratura per l’infanzia, associandoli all’arte figurativa. Accendendo i suoi fiammiferi, entra nel luogo fantastico del teatro, dove si dipanano storie connesse a “visioni” dell’arte. Ecco allora che appare Arlecchino: la Fiammiferaia s’innamora di lui e i due si rincorrono nell’intreccio delle storie e delle immagini che attraversano. Ne La bella addormentata, Arlecchino la risveglia con un bacio, poi la conduce in Hansel e Gretel, Biancaneve, Il Piccolo Principe, I tre Porcellini, Cappuccetto Rosso… e intorno il mondo fantastico di Arcimboldo e Botero, Ernst, Magritte, Dalì, Mondrian, Burri, Mirò, Klee… Alla fine, usciranno di scena attraverso i tagli di Fontana: lo spettacolo finisce e ricomincia la vita vera, anche se ci piace quello che scrive Shakespeare, ovvero che “siamo fatti della stessa stoffa di cui son fatti i sogni”.

bottom of page