STAGIONE TEATRALE PER LE SCUOLE 
2023-2024
infanzia e primaria

«Tobia è un bambino ricco di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e del suo immaginario.»

«Le differenze non sono solo un ostacolo, ma un'opportunità per cambiare punto di vista e modificare il proprio sguardo sulle cose.»

«La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza, ma con profondità, temi importanti...»

«Ogni stella ha una sua storia, una leggenda, un mito. Allora alziamo gli occhi, puntiamo il dito verso il cielo notturno e facciamoci stupire.»

«La vita può essere svelata come un succedersi di attese, ovvero di tanti conti alla rovescia.»

«Grazie al giardino segreto di Lila, che custodisce dentro la sua casa, un mattino, ecco arrivare in città le api...»

«All’inizio il rapporto tra la bambina e l’orso è complicato, ma poi i dissapori svaniscono...»

«Proviamo a guardare il “mito” Ulisse con lo sguardo del figlio. Con lui chiediamoci perché il padre non torna.»

«Lo spettacolo avvicina il giovane pubblico a Shakespeare e al Teatro.»

«La bella messa in scena si lascia andare con ironia e leggerezza a spunti surreali, ma nello stesso tempo offre spunti assai concreti.»

«La storia guarda nel profondo del cuore, senza fermarsi alle apparenze...»

«...la convinzione che alfabetizzare sia emancipare, un futuro che include, per evadere dal carcere dell’ignoranza che genera violenza.»

«In scena un Calendario d’Avvento con caselle che nascondono storie, brevi racconti, pupazzi, giochi e qualche cioccolatino...»

«Cinque piccole casette - come finestrelle di un calendario dell’avvento - svelano i doni, la vita e i desideri di chi le abita.»

«Accendendo i suoi fiammiferi, entra nel luogo fantastico del teatro, dove si dipanano storie connesse a “visioni” dell’arte.»

«E i lupi, come le paure, vengono cacciati non dalla violenza, ma dalla presa di coscienza delle proprie forze.»

«Una girandola di avventure e incontri fortunosi porterà i due fratelli attraverso la Francia occupata e la Francia “libera”.»

«Una storia divertente sul rapporto tra vecchio e nuovo, tra genitori e figli: generazioni destinate ad amarsi, sfidarsi, e rincorrersi.»

Libero Zoo: dove il mondo delle bestie celebra la vita e la meraviglia delle differenze, si muove, canta e incanta.

«Lo spettacolo avvicina il giovane pubblico a Shakespeare e al Teatro.»

«Mi serve una parola per ridere, una per dormire, una per essere felice, una per quando sono triste e un’altra per arrabbiarmi.»

Protagonisti sono i giocattoli: il pagliaccio, l’orsacchiotto, una bambola arrivata per sbaglio... e naturalmente l’amico immaginario!

«Il mondo onirico è pieno di luoghi conosciuti che i sogni trasformano, di personaggi fantastici che vorremmo incontrare.»

«Un tuffo nel mondo di Rodari, fatto di acuta leggerezza, dissacrazione dei luoghi comuni, tensione morale e civile...»

«Un racconto di amicizia e tradimento, di scoperta di se stessi e dell’altro che mette al centro il rispetto reciproco e dell’ambiente.»

«Lo spettacolo avvicina il giovane pubblico a Shakespeare e al Teatro.»

«Si è scelto di raccontare le vicende più salienti del romanzo originale: le emozioni e i sentimenti che alimentano questa bella storia...»

«La storia mette in luce le gioie e i dolori, le riflessioni più intime, i perché inspiegabili di quell'età fragile e potente al tempo stesso.»

«Le canzoni di questo concerto rispecchiano lo sguardo dei bambini sul mondo, sugli argomenti urgenti per un animo piccino...»

«Le differenze non sono solo un ostacolo, ma un'opportunità per cambiare punto di vista e modificare il proprio sguardo sulle cose.»

«Una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi.»

«La forza di questa famiglia sta nella sua capacità di trasformare uno strumento di oppressione in mezzo di liberazione.»

«Grazie al giardino segreto di Lila, che custodisce dentro la sua casa, un mattino, ecco arrivare in città le api...»

«Una giostra di sorprese e scoperte, che farà di Astolfo un autentico “messaggero delle stelle”, almeno quanto lo è stato Galileo Galilei.»

«Lo spettacolo coinvolge più sensi della percezione del bambino e trasforma gli oggetti quotidiani in una dimensione fantastica.»

«Vivremo la lotta quotidiana per sopravvivere nella foresta e l’eroica resistenza contro il più implacabile dei predatori: l’uomo.»

«Proviamo a guardare il “mito” Ulisse con lo sguardo del figlio. Con lui chiediamoci perché il padre non torna.»

«Solo un bambino con il suo incauto coraggio, la sua paura e le sue necessità riuscirà a scontrarsi con il mito e a trovare una soluzione.»

«La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza, ma con profondità, temi importanti...»

«Proprio come ogni bambino, anche un seme ha bisogno di tempo per crescere, di amore, di acqua buona e di buon cibo.»